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MODA E AMBIENTE

Quante volte di fronte all'armadio pieno di abiti ci siamo sedute in cerca dell'outfit perfetto esclamando "Non ho niente da mettermi!"

E continuiamo ad acquistare, questo è perfetto per un'occasione particolare, questo non può mancare nel mio guardaroba, questo è comodissimo, l'ha detto il mio amico, questo sta bene con tutto, ci sono i saldi non posso farmi sfuggire l'occasione...

Quello che forse non sappiamo è che il settore della moda è uno dei più inquinanti al mondo. La così detta moda veloce, quella da pochi euro, quella che è più conveniente comprare un capo nuovo che cambiare la cerniera rotta dei pantaloni per intenderci...

Il problema non sta solo nella produzione in sè attraverso:

- contaminazioni delle risorse idriche

- utilizzo tinture a volte nocive

- consumo energetico del ciclo produttivo

- immissioni di CO2 nella distribuzione in tutto il mondo

C'è un'altra questione da affrontare: l'accumulo e lo smaltimento dei nostri abiti usati.

Riciclando 1 kg di vestiti usati si risparmiano circa 6000 litri di acqua, 200 g di pesticidi e 300 g di fertilizzanti (fonte altroconsumo). Purtroppo però secondo le statistiche in Italia si recupera solo il 12% dei rifiuti tessili. Il problema è così grave che in Italia già dal prossimo anno sarà obbligatoria la raccolta differenziata del materiale tessile, in Europa lo sarà dal 2025. Sono molte ed in aumento le associazioni che si occupano del riciclo dei vestiti usati e purtroppo ci sono molti interessi economici che fanno gola alla criminalità organizzata.

Si stima che circa il 70% del materiale tessile sia in buone condizioni e può essere destinato al riuso, quindi foraggiare il mercato della "seconda mano".

Sicuramente la strada più rapida e "indolore".

Oltre a donare alle associazioni benefiche o mettere in vendita i capi che non utilizzi più sulle varie app in circolazione, ci sono varie catene che si sono interessate al problema:

H&M: raccolgono abiti in qualsiasi stato e in cambio offrono 5 euro di sconto per il vostro prossimo acquisto. Ciò che è in buono stato viene rivenduto il resto viene recuperato e riciclato per la collezione Conscious.

ZARA: non tutti i negozi aderiscono. I capi raccolti vengono generalmente donati ad associazioni

PATAGONIA: insegna a riparare gli indumenti anzichè incentivarne la sostituzione.

NORTH FACE: raccoglie indumenti di qualsiasi marca e in qualsiasi stato offrendo buoni acquisto utilizzabili per la prossima spesa.

OVS: aveva un piano di raccolta abiti usati che non sono riuscita a capire se è ancora attivo. Anzi se qualcuno di voi lo sa, me lo faccia sapere!


Ma come avviene il riciclo degli abiti usati?

Abbiamo visto che la maggior parte degli indumenti raccolta è riutilizzabile e rivenduta. La restante parte viene spedita solitamente nei paesi più poveri per il riutilizzo o la trasformazione. Spesso diventano imbottiture, prodotti isolanti o nuovi abiti.

Ciò che non si può recuperare in nessun modo spesso diventa combustibile per la produzione di energia.

Si presenta un ulteriore problema: il livello di importazione per molti paesi non è più sostenibile. Non potendo più gestire la lavorazione per le quantità ingenti, purtroppo molto del materiale finisce in discarica con buona pace del riciclo e dell'ambiente.


Ricordiamo comunque che non tutto può essere recuperato.

Infatti per dare nuova vita ad indumento usato che non è più in buone condizioni, questo deve essere: frantumato (la qualità del materiale si riduce), deve essere comunque rimescolato con materiali vergini. Il numero di volte che un indumento può subire questo processo è comunque limitato.

Per poterlo fare, i capi devono essere prima suddivisi per colore e fibra.

Qui si presenta un nuovo ostacolo: i capi misti, non essendo separabili, non possono essere in alcun modo recuperati.


Ci sono sicuramente 1000 000 di altre cose da dire sul riciclo degli abiti usati.

A tal proposito vi suggeriamo una lettura: Siete pazzi ad indossarlo! edizioni Piemme


La cosa migliore che possiamo fare per noi stessi, le nostre tasche e l'ambiente è sempre pensare 2 volte prima di acquistare un capo. Se ci fermiamo a riflettere un attimo è probabile che ci accorgeremo che non ne abbiamo realmente bisogno...


Speriamo sempre di stuzzicarvi, di invitarvi a riflettere...

Perchè abbiamo un solo mondo e lo dobbiamo lasciare alle generazioni future!


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