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SPORT E COSTITUZIONE


Come avrete saputo il 20/09/2023 lo sport è entrato nella costituzione italiana.

Finora la menzione era presente solo nell'articolo 117 che regola il rapporto tra le funzioni dello Stato, delle regioni e delle province autonome che al momento possono regolare in materia in maniera concorrente. Questo significa che sia lo Stato che le regioni possono legiferare su questioni sportive, ma le norme regionali non devono contrastare quelle nazionali.

L'iter per questa modifica parte da lontano: la prima proposta è stata avanzata nel 2009 dall'onorevole Di Centa. Anche nelle legislature successive sono state avanzate alcune proposte di legge che ponevano l'attenzione sul tema sportivo. La modifica è stata approvata all'unanimità: un gran bel traguardo! Almeno lo sport in questo caso ha messo tutti d'accordo. Ma analizziamo da vicino la questione. Nell'articolo 33 è stata aggiunta la seguente formula "LA REPUBBLICA RICONOSCE IL VALORE EDUCATIVO SOCIALE E DI PROMOZIONE DEL BENESSERE PSICOFISICO DELL'ATTIVITA' SPORTIVA IN TUTTE LE SUE FORME" Viene riconosciuto il valore dello sport: EDUCATIVO: quindi importante e necessario per lo sviluppo e la formazione dell'individuo SOCIALE: lo sport è riconosciuto come aggregante e inclusivo. Lo si può praticare indipendentemente dai propri limiti economici, di svantaggio culturale o fisico cognitivo. PROMOZIONE DEL BENESSERE PSICOFISICO: non c'è neanche bisogno di spiegarlo. Sappiamo tutti dei benefici che l'attività fisica può generare a livello fisico e mentale. IN TUTTE LE SUE FORME: cioè tutte tutti i tipi di sport e a tutti i livelli (non solo gli atleti di interesse nazionale) Purtroppo al momento il riconoscimento del valore è puramente simbolico perchè non ne garantisce il diritto. Speriamo che ora seguano politiche atte a promuovere attivamente lo sport e che questo riconoscimento costituzionale diventi effettivo. Anche perchè il contributo allo sport sul PIL italiano è di tutto rispetto. Secondo "sport e salute" nel 2019 ben 1.37% del Pil era generato da attività sportive e attività ad esse connesse. (parliamo di circa 21 miliardi di EURO) Posizionandoci al quarto posto in Europa. Certamente lontani dai numeri della Germania, dove le attività sportive producono circa 104 miliardi di Euro, seguita da Francia con 39 e Gran Bretagna con 36. Secondo "LA STAMPA" negli ultimi anni si è notevolmente sviluppato arrivando a 102 miliardi 3.4% del PIL Quindi se non spinte dai buoni propositi, speriamo che le politiche siano incentivate dal mero interesse economico. Eppure c'è molto da lavorare perchè secondo l'OCSE l'Italia è il quinto paese più sedentario in Europa. Questo significa che non molte persone svolgono i 150 minuti di attività consigliata settimanalmente per gli adulti e 60 min per i bambini. Ma gli altri paesi europei cosa prevedono nella loro costituzione? BULGARIA (ART 52) Lo Stato tutela la salute di tutti i cittadini e promuove lo sviluppo dello sport e del turismo CROAZIA (ART 69) Lo Stato incoraggia e sostiene la cura della cultura fisica e dello sport

GRECIA (ART 16) L'educazione costituisce una funzione fondamentale dello Stato. Essa ha per scopo la formazione morale, intellettuale, professionale e fisica dei Greci, lo sviluppo della coscienza nazionale e religiosa e la loro formazione come cittadini liberi e responsabili. 9. Gli sport sono sottoposti alla protezione e all'alta vigilanza dello Stato. Lo Stato concede sovvenzioni e controlla tutti i tipi di associazioni sportive, come specificato dalla legge. La legge disciplina anche l'uso delle sovvenzioni in conformità con lo scopo delle associazioni che le ricevono

LITUANIA (ART 53) Lo Stato promuove la cultura fisica della società e sostiene lo sport

POLONIA (ART 68) Le autorità pubbliche sostengono lo sviluppo della cultura fisica, in particolare tra i bambini e i giovani.

PORTOGALLO (ART 79) Tutti hanno diritto alla cultura fisica e allo sport. 2. Spetta allo Stato, in collaborazione con le scuole e le associazioni e collettività sportive, promuovere, stimolare, guidare e sostenere la pratica e la diffusione della cultura fisica e dello sport, nonché prevenire la violenza nello sport

ROMANIA (ART 49) Le autorità pubbliche sono tenute a contribuire e a garantire le condizioni per la libera partecipazione dei giovani alla vita politica, sociale, economica, culturale e sportiva del Paese

SPAGNA (ART 43) I poteri pubblici promuovono l'educazione sanitaria, l'educazione fisica e lo sport. Al contempo Incoraggiano l'adeguata fruizione del tempo libero.

UNGHERIA (ART XX) L'Ungheria promuove l'effettiva applicazione del diritto di cui al paragrafo 1 attraverso un'agricoltura priva di organismi geneticamente modificati, garantendo l'accesso a cibo sano e acqua potabile, assicurando la sicurezza sul lavoro e l'assistenza sanitaria, sostenendo lo sport e il regolare esercizio fisico, garantendo la protezione dell'ambiente Diversi stati nominano lo sport, ma solo il Portogallo ne sancisce il diritto. Tanto c'è ancora da fare, e forse l'attività fisica è l'ultimo dei problemi che abbiamo, ma a piccoli passi avanza un cambiamento culturale che speriamo possa coinvolgere quante più persone possibili.

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