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Tubolari NOAPP: la nostra spassionata esperienza

Ehi!!! Vi ricordate che qualche tempo fa ci siamo cimentate nella prova di un articolo innovativo oltre che particolarmente indicato per la gente che sgambetta come noi - tubolari NOAPP ? Ecco, dopo averli provati per ben 3 settimane possiamo finalmente tirare giù le somme e condividere con voi questa esperienza.


Facciamo però un passo indietro: alla fine cosa sono questi TUBOLARI “magici”??? Niente magia, sono solo i capi tecnici indossabili sugli arti superiori o inferiori che promettono di idratare e arricchire i muscoli di nuovo ossigeno, riducendo in questo modo il rischio di rottura e di infiammazione e prevenendo gli infortuni muscolari.

Ma come funziona questa tecnologia? Nessun “miracolo”: il processo si attiva in modalità fotochimica riutilizzando una piccola frazione dell’energia emessa dall’organismo, altrimenti dispersa nell’ambiente, riflettendola sull’epidermide. Questo stimola naturalmente l’autoproduzione di Ossido Nitrico – un potentissimo vasodilatatore naturale, che aumenta l’irrigazione sanguigna arteriosa nei tessuti muscolari a contatto con i tubolari. Come primo effetto evidente avvertiamo un percepibile aumento di microcircolazione, il che rende la muscolatura più irrorata, resistente ed elastica. Dopo la prima ora di applicazione la tecnologia NOAPP raggiunge la sua completa attivazione e promuove uno straordinario stato di benessere su tutta la parte del corpo coinvolta dall’utilizzo, nel nostro caso sull’intera gamba ed ai muscoli femorali e del quadricipite.

I tubolari NOAPP non hanno controindicazioni, sono indicati per il prima, durante e il post dell’attività sportiva e possono essere usati sempre.


“Wow!!!” direte voi! Una vera musica per le orecchie dei runners, perennemente in lotta con gli infortuni sempre in agguato… Ma fanno davvero tutta questa differenza?


Dunque, noi siamo 5 cricete runners amatoriali, amiamo correre per divertirci e non per battere i record mondiali. E ci piace ovviamente trarre ogni piacere dalla corsa, sia durante ma anche dopo le nostre uscite quotidiane. Usavamo già le calze compressive di diverse marche, per cui la nostra modesta opinione mette inevitabilmente al confronto la tecnologia NOAPP con quella a compressione graduata.


In queste tre settimane ci siamo impegnate ad utilizzare questi tubolari nelle nostre varie attività quotidiane – sportive e non – nei limiti delle nostre preferenze e delle nostre possibilità. Alla fine è venuto fuori un bel pot-puorri di esperienze variegate! Ne volete sentire un po'?


Criceta Veronica ad esempio ci racconta: “questa esperienza è capitata nel mio periodo di letargo invernale, dove corro poco e di rado. Proprio per questo però, le gambe di legno e doloranti erano una costante dopo le poche corse che facevo. Ero scettica a provare un prodotto che promette miracoli: sono tutti bravi a vendere parole, ma mi sono ricreduta. Nelle istruzioni dice che cominciano a fare effetto dopo un'ora ed è veramente così. Dopo poco più di un'ora il senso di pesantezza si allevia, per i doloretti magari ci vuole un po' di più. La volta che ho avuto più fastidi, ho indossato i gambali per tutta la notte e il mattino successivo ero praticamente nuova. Li ho portati anche qualche giorno in ufficio e la sera sentivo le gambe più leggere, non gonfie e pesanti come al solito. Devo dire che li preferisco di gran lunga alla calza compressiva, perché mi sento meglio e non ho quella fastidiosa sensazione di "costrizione" che mi capita di avvertire con le calze. Anzi in ufficio mi ero scordata di averli indosso. Sono leggeri e traspiranti: non ho sentito caldo. Direi che l'esperienza per me è stata più che positiva. Appena ritrovo la motivazione, li provo anche in corse come si deve...”


Mentre Criceta Monica dice: “Ho provato i tubolari bio-funzionali NOAPP nel polpaccio per diverse uscite di running, indossandoli anche fino a 2 ore prima e li ho provati anche per i recuperi post-corsa.

Nel running : Rispetto a comuni polpaccere compressive questi tubolari sono molto più comodi perché non stringono il polpaccio e lasciano buona libertà di movimento. Durante la corsa la sensazione è positiva. Indossandole un paio di ore prima si ha l'impressione che durante la corsa la muscolatura subisca meno la stanchezza delle lunghe distanze.

Nel recupero : La polpaccera avvolge bene dalla caviglia al ginocchio, non stringe e non da nessun fastidio. Il calore che si sente quando si indossa favorisce il rilassamento della muscolatura e l'ho trovata molto efficace nel recupero di muscoli doloranti post allenamento.”


Criceta Lisa invece ha fatto addirittura la prova famigliare: “Prodotto funzionale e confortevole sia nell'indossarlo in quanto è morbido non comprime e stringe la gamba ma allo stesso tempo non scende durante la corsa.

Io ho trovato molto giovamento durante il recupero post corsa, indossandoli post workout le gambe sono più leggere, i dolori muscolari sono molto più attenuati le gambe stanno meglio e si arriva meno affaticate all'allenamento successivo. Mio figlio Filippo li usa sempre post bicicletta e ha parecchio sollievo.”


Invece Criceta Sabrina ci informa: “Ho provato i tubolari a compressione NOAPP in diversi allenamenti: brevi a ritmo medio, ripetute e lungo. Il primo aspetto positivo è sicuramente il comfort e la facilità con la quale si indossano, molto diversa e molto più facile rispetto alle calze compressive. Effettuano una compressione gentile, sia durante che dopo l’allenamento. Non hai voglia di tirarli via ed è la sensazione giusta perché aiutano tantissimo anche nella fase di recupero. Sulla ripetuta devo dire che post non ho avuto alcuna sensazione di gamba appesantita, idem post lungo a differenza di una normale compressiva che in genere mi lascia, seppure residuale, un minimo appesantimento. Sul medio sono sincera, non ho notato particolari effetti o comunque non così evidenti come quello sopra. In sostanza: PROMOSSI A PIENI VOTI!”


Infine Criceta Maryna a conferma di quanto detto prima sottolinea: “Dopo averle indossato praticamente in tutte le tipologie di allenamenti di corsa svolti (ripetute, interval training, corsa a ritmo medio, il fondo lento e il fartlek) posso solo ribadire che il sollievo durante ma soprattutto DOPO la corsa è notevole: indossandoli nella fase di recupero, anche durante tutta la giornata successiva all’allenamento e soprattutto di notte, la sensazione di affaticamento, caratteristica costante del post corsa lunga, è pressoché ridotta al minimo. In confronto ad una classica polpaccera compressiva, l’effetto sulla gamba è delicato, non comprimente e quasi liberatorio, lo chiamerei "seconda pelle". Onestamente le preferisco più nel recupero che durante la corsa, ma probabilmente perché sono da sempre abituata a correre con le calzine corte e la gamba libera.”


Per concludere quindi non possiamo fare altro che consigliarvele. Chi ha a cuore la propria forma performante e vorrebbe tenere a bada i traumi ed infortuni non po' perdere l’occasione di sfruttare il valore straordinario di questo capo semplice e geniale. Se come noi vorreste provare i capi di abbigliamento tecnico NOAPP abbiamo per voi un CODICE SCONTO del 15% su tutta la gamma: CRICETEAM , così non avete più scuse per provarlo!!!






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