Eccomi qui. Con ancora qualche kg di troppo post parto, rughe e smagliature q.b. … ma questa è la vita! Questo è dare la vita!
La mia ultima corsa prima dello stop è datata 4 giugno 2021.
Quel giorno mi sentivo particolarmente stanca. Dopo una decina di giorni e qualche sospetto ho fatto un test di gravidanza che, fortunatamente, era positivo ❤️
Mi sono subito fermata, venendo da un’esperienza recente di aborto e, complice prima il grande caldo e i grandi cali di pressione e poi l’inverno, non ho fatto gran che movimento.
Esattamente 298 giorni dopo e a 60 giorni dal parto (naturale), fatte tutte le visite e gli accertamenti del caso e quindi ottenendo il #go medico, ho pensato che fosse ora di ricominciare a muovermi, diciamo seriamente, prendendo coscienza e ripetendo a me stessa alcuni presupposti, quasi come un mantra:
1️⃣ I bisogni della mia bambina vengono prima di tutto: non posso fare una programmazione scolpita nella pietra ma devo essere super flessibile e pronta a cambiare i piani
2️⃣ la mia bambina così piccola sarà solo una volta. Il tempo vola e devo bilanciare correttamente il tutto. Gli allenamenti all’alba sono sempre il giusto compromesso
3️⃣ non devo avere obiettivi e aspettative, anzi devo vivere alla giornata.
4️⃣ se un allenamento salta, non muore nessuno. #nostress
5️⃣ mi muovo per me stessa e per il mio benessere, non sono una professionista e non serve strafare, anzi è controproducente
Benissimo, stabilite le regole del gioco, vedevo chiaro il mio obiettivo: tornare a correre. Alimentazione pulita e attività fisica, non serve altro!
Prima di correre ho deciso di riprendere da lunghe e costanti camminate e affiancare, quando possibile, un blando potenziamento muscolare, inizialmente a corpo libero senza peso.
Ho iniziato le camminate con calma, senza obiettivi di tempo, senza pretese,
studiato un percorso sicuro per me e per la mia bambina che mi avrebbe accompagnata nella culla perché ancora troppo piccola per il passeggino.
Ho individuato un circuito di 7 km che, tempo permettendo, camminavo ogni giorno feriale perché poi, il
Sabato, ho anche la bambina grande da tenere con me quindi risulta più difficile il tutto. La domenica, con il contributo del marito e in base all’andamento notturno, avrei potuto programmare un’uscita all’alba.
Un equilibrio di compromessi e organizzazione dato dalla nuova situazione.
Dopo un mese di costanti camminate ho portato a casa la prima corsa. 5 lenti e sudati km. Ma che meraviglia 🤩
Quando torni a correre, camminare non basta più 😅
Inoltre con l’arrivo il grande caldo (sembra solo a meno ci è stata tolta la primavera quest’anno?) portare fuori la piccola sotto il sole rovente non mi sembra una #goodidea . Quindi, #flessibilità che significa:
❇️avere pronto sempre e comunque un completo running e relativi accessori (marsupio, cuffie cariche, …)
❇️ puntare la sveglia ⏰ (che al massimo, verrà spenta 😅)
❇️non pianificare uno schema di allenamento rigido, predefinendo giornate di uscita ma andare quando tutte le condizioni lo permettono (notte relativamente tranquilla, bambina tranquilla e che dorme così da disturbare al minimo il marito)
❇️se non è possibile correre, sostituire eventualmente con una camminata o con una scheda di tonificazione #ghisaistheway
❇️se non è possibile allenarsi….. non succede niente!! 🤣
Ricordiamoci che il #movimento in questo periodo risulta essenziale per la nostra #mentalhealth e solo in secondo luogo per il recupero fisico!
La notizia bomba è che a poco più di 3 mesi dal parto, una mamma normale ha ancora
👉 qualche kg di troppo
👉le forme che non sono rientrate al loro posto
👉 la pancetta!
👉 la linea nigra
👉 qualche capillare rotto e magari qualche smagliatura
Ma per il nostro cucciolo noi siamo belle così ❤️
Noi vorremmo già vederci come certe #inluenzer perfette, esattamente come prima in poche settimane, Ma la verità è che per chi, come me e come molti di noi lo sport si pratica per benessere e non per professione, i tempi e i risultati della ripresa sono più lunghi, ma sicuramente arrivano ❤️